Chi mi conosce sa quanto sia attenta e paranoica nel consigliare ed istruire i miei clienti rispetto all’educazione dei cani ed ai comportamenti e movimenti che posso avere ripercussioni, anche molto gravi, sullo sviluppo e la crescita dei cuccioli.
I cuccioli in fase di crescita sono tutti cartilagine ma con un peso spesso considerevole e questo comporta che, movimenti scorretti, movimenti ripetuti in modo meccanino, movimenti su terreni non idonei e soprattutto scivolosi, creino deformazione della struttura e microtraumi che porteranno inevitabilmente all’insorgenza di artrosi o persino a vere e proprie patologie dell’apparato muscolo scheletrico (ad esempio le famose displasie).
Partiamo da un concetto molto semplice: i cani non sono fatti per vivere su letti e divani ne’ per correre sul parquet. La loro struttura si forma al meglio quando hanno la possibilità di crescere, correre e giocare su un terreno morbido che attutisce l’impatto al suolo ma la nostra vita quotidiana al 90% si svolge tra pavimenti scivolosi (marmo, piastrelle, parquet) o comunque molto rigidi come cemento ed asfalto e quindi non perfettamente idonei per la crescita dei nostri amici a 4 zampe, è quindi importante capire come comportarci e fermo restando che è giusto che un cucciolo giochi e si muova per sviluppare al meglio la muscolatura, vediamo quali movimenti vanno assolutamente evitati.
Nel dettaglio vediamo cosa va evitato nei primi 8 mesi di vita del Vostro cucciolo:
saltare su e giù da letti e divani;
correre in casa derapando tra tavoli e divani (il cucciolo può facilmente andare incontro a lussazioni delle zampe o creare iperlassità articolari);
giocare in loop con la pallina o con qualsiasi gioco che comporti il rincorrerlo penderlo ed eventualmente riportarlo (N.B.ogni volta che il cane frena per prenderla porta tutto il peso in avanti incidendo pericolosamente sull’articolazione del metatarso e del gomito);
farlo saltare sulle zampe posteriori per fargli prendere un gioco (tipicamente succede con i jack e puntualmente si spaccano le ginocchia)
fare le scale, sopratutto in discesa e sopratutto di corsa (nei primi mesi il cucciolo va preso in braccio e dai 5/6 mesi, quando prenderlo in braccio non è più possibile) gli va insegnato a fare ogni gradino con calma e senza correre)
farlo eccedere nelle “feste” che siano rivolte a voi o ad altre persone e che lo spingono a saltare ripetutamente ed ad erigersi sulle zampe posteriori: è un atteggiamento che al di là del pericoloso per il cane (anche e legamenti del ginocchio ne risentono particolarmente), è anche molto invadente e maleducato. Il cucciolo va premiato ed accarezzato SOLO quando poggia tutte e 4 le zampe per terra in modo che capisca che i comportamenti di self control vengono premiati, gli altri NO.
farlo tirare al guinzaglio. La condotta al guinzaglio, mi rendo conto, è una delle cose più difficili nell’educazione del cane ma è importantissima per creare un buon rapporto conduttore/cane ed è importante sottolineare che anche l’apparato muscolo scheletrico (del cane, ma anche il Vostro) risente parecchio delle sollecitazioni esercitate da un cane che tira come un ossesso comportando deformazioni delle zampe che possono portare al mancinismo (le famose zampe a papera) o a problemi alle spalle e ai gomiti.
No agility – No disc dog;
Vediamo di contro, che cosa incoraggiare ed i movimenti più idonei per il bene dei nostri cani ed anche nostro:
Incoraggiare il self control e la tranquillità:concedere coccole ed attenzioni solo quando il cucciolo è calmo ed appoggia le 4 zampe a terra.
Passeggiate al parco o su un terreno morbido, al trotto, per circa 3/4 d’ora al giorno.
Nuotare per circa 20 minuti al giorno. Ovviamente salvo in estate e salvo per chi abita in località idonee, non è possibile garantire questo tipo di movimento ai nostri cani ma per chi voglia crescere un cucciolo nel migliore dei modi, un buon corso di nuoto è un’ottima idea ed anche un’attività divertente che ci consente di instaurare un buon rapporto con il cane.
Attività di ricerca che stimolino le capacità di apprendimento del cane e la sua autostima.
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